Integratori di fibre, benefici e controindicazioni

Integratori di fibre, benefici e controindicazioni

Integratori di fibre benefici e controindicazioni

Le fibre sono alimenti vegetali che non si possono digerire o assorbire completamente ma sono fondamentali per aiutare a smaltire tutto ciò di cui l’organismo non ha bisogno attraverso il sistema digestivo. In generale si tende a consumare poche fibre rispetto all'assunzione minima raccomandata eppure il giusto consumo offre benefici ad ampio raggio, d’altro canto anche esagerare mangiando troppa fibra, cosa che può capitare soprattutto a vegetariani, vegani e crudisti, può portare problemi di gonfiore. Integratori di fibre benefici e controindicazioni, perché è utile aggiungere fibre alla dieta quotidiana ma nella giusta quantità.

A cosa servono gli integratori di fibre?

La fibra è fondamentale per mantenere l'intestino sano e ridurre il rischio di malattie croniche, tanti sono infatti i benefici per la salute, a cominciare dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari poiché la fibra riduce il colesterolo totale e il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) che sono tra i maggiori rischi per i il cuore. Poi naturalmente la fibra è importante per mantenere l'intestino sano, per prevenire la stitichezza, per migliorare il microbiota intestinale. Effetto positivo anche sui disturbi gastrointestinali come l’ulcera, la malattia da reflusso gastroesofageo, i diverticoli e le emorroidi. Infine, la fibra è benefica per il diabete perché rallenta l'assorbimento dello zucchero e aiuta chi vuole perdere peso perché regala un senso di sazietà più duraturo degli altri alimenti.

Integratori di fibre per stitichezza

La fibra è un tipo di carboidrato complesso che il corpo umano non può digerire, se non si assumono fibre dalla dieta si possono assumere integratori di che generalmente sono molto efficaci.

Quali fibre fanno andare in bagno? I prodotti integrali e i legumi, poi semi e noci che sono una grande fonte di fibre ed è piuttosto facile aggiungerli alla dieta insieme a frutta e verdura. Da evitare i carboidrati raffinati come pane bianco, pasta e cereali non integrali e alimenti trasformati come frutta e verdura in scatola.

Quali sono le migliori fibre per l'intestino? Ci sono due tipi di fibre - solubile e insolubile – entrambi possono alleviare la stitichezza. La fibra solubile si dissolve in acqua e forma una sostanza gelatinosa nell'intestino che può ammorbidire le feci e rendere più facile l’espulsione, la fibra insolubile si lega al cibo e ai rifiuti e ne agevola il movimento attraverso il tratto digestivo. Oltre ad alcuni alimenti, gli integratori che utilizzano sia fibra solubile che insolubile possono essere uno strumento efficace.

  • Nutramet Fibra Integratore alimentare a base di fibra completamente solubile e insapore, costituita da destrine resistenti (carboidrati non digeribili) derivate da amido di frumento parzialmente idrolizzato, senza glutine, dalla elevatissima tollerabilità digestiva. Adatto ai vegani.
  • Aloe FibraSy Integratore alimentare a base di frutto-oligosaccaridi e aloe pronto da bere. Apporta per dose giornaliera 5 grammi di fibra liquida prebiotica da frutto-oligosaccaridi, che sono utili per l'equilibrio della flora batterica intestinale.ù
  • Psyllogel fibra Integratore alimentare di fibra di psyllium pura al 99%, per favorire la regolarità del transito intestinale grazie alla formazione di feci soffici e scorrevoli, favorire l'equilibrio della flora batterica intestinale, aiutare a rallentare l'assorbimento dei nutrienti e favorire il metabolismo di carboidrati e lipidi. Non risultano controindicazioni per Psyllogel fibra , naturalmente va rispettata la posologia e l’uso consigliato.

Integratori di fibre per diverticoli

Manuka Coli-Act Integratore alimentare a base di carciofo e finocchio che favoriscono la funzione digestiva e l'eliminazione dei gas.
La passiflora promuove la regolare motilità gastrointestinale e il rilassamento in caso di stress. Utile in caso di disturbi intestinali (colite, colon irritabile, infiammazione, diverticoli).

Troppe fibre fanno male all'intestino?

Troppe fibre e pancia gonfia, si tratta di una situazione che può capitare, in genere comuni sintomi di un eccesso di fibre sono il gonfiore, una sensazione di pienezza, stitichezza o diarrea, crampi allo stomaco e perdita di appetito, in rari casi, il blocco intestinale. La giusta quantità di fibra, infatti, è soggettiva e andrebbe concordata con un medico o un dietologo.

Fibre controindicazioni

L'uso quotidiano di integratori di fibre non è quasi mai considerato dannoso, anzi la fibra ha una serie di benefici per la salute, tra cui la normalizzazione della funzione intestinale e la prevenzione della stitichezza. Il cibo che la contiene naturalmente è la soluzione migliore perché contiene anche vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali ma un buon integratore può fare molto.

Attenzione a non esagerare per evitare gonfiore addominale e gas, almeno inizialmente, ad esempio se si soffre del morbo di Crohn è opportuno consultare un medico prima di aggiungere un integratore di fibre alla dieta. Se si ha intenzione di assumere integratori di fibre, iniziare con piccole quantità e bere molti liquidi ogni giorno.

  • Chi non deve mangiare fibre? Chi ha disturbi digestivi come il morbo di Crohn o la sindrome dell'intestino irritabile o un intestino infiammato.

Image by: Adobe free stock

Articolo pubblicato da Marco Padovani