Equilibrio della flora intestinale: come mantenerlo
Equilibrio della flora intestinale
L’organismo umano è abitato da colonie di batteri innocui che hanno un effetto positivo sulla salute, quando questi batteri sono in una fase di squilibrio, si parla di disbiosi. Alcuni effetti della disbiosi, come il mal di stomaco, sono temporanei e lievi ma se diventano più gravi è necessario intervenire con un prodotto ad hoc oppure consultando un medico. Ecco cosa fare per mantenere l'equilibrio della flora intestinale.
A cosa serve la flora batterica nell'intestino
La flora intestinale aiuta nella digestione e nell’evacuazione delle feci, ma cosa significa equilibrio della flora intestinale? Che i batteri buoni (come i Lactobacillus Acidophilus e Bifidus) sono più o meno lo stesso numero dei batteri nocivi. Quando i batteri patogeni sono in una quantità più consistente, causano disagi molto noti come gonfiore, alito cattivo, dolori addominali, diarrea. Le cause principali delle alterazioni della flora batterica sono: l’uso di medicinali, ad esempio l’antibiotico, un periodo di stress che in genere è responsabile della colite, una dieta sbagliata, un proliferare di batteri patogeni, ad esempio durante un viaggio in paesi lontani. In questo caso è consigliata un’integrazione di probiotici come Yovis, integratore che favorisce la flora batterica intestinale, composto da un mix di bifidobatteri, streptococchi e lactobacilli, fermenti lattici vivi ad azione probiotica.
Sintomi della flora intestinale alterata
I primi problemi nascono con la digestione, una flora intestinale alterata porta gonfiore addominale, gas e flatulenza. Anche la stitichezza è comune, magari alternata a diarrea e crampi nella regione addominale. Tra gli effetti più spiacevoli c’è una propensione alle infezioni dovute alle difese indebolite. Per riequilibrare la flora intestinale NeoVaxitiol è un Integratore alimentare a base di fermenti lattici vivi microincapsulati e vitamine del gruppo B, utile in tutte queste circostanze.
Farmaci per ripristinare flora batterica intestinale
Cosa fare per riequilibrare la flora intestinale? Imodium è un farmaco per il trattamento sintomatico della diarrea da assumere senz’acqua, formulato appositamente per dare un rapido sollievo anche fuori casa. Stesso discorso per Dissenten in caso di diarrea acuta e riacutizzazione della diarrea cronica, per anziani, adulti e bambini dai sei anni in poi.
Oltre ai farmaci si rivelano molto indicati gli integratori probiotici, da scegliere in base ad alcune regole:
- I migliori probiotici sono quelli che contengono più specie di batteri.
- Da preferire quelli in capsule che arrivano all’intestino senza essere intaccati dagli acidi dello stomaco, anzi, andrebbero assunti a stomaco vuoto.
- I probiotici contengono da 1 miliardo di ceppi di cellule vive a 10, o anche di più. La scelta dipende dall’esigenza personale ma sono quasi sempre preferibili quelli che contengono almeno 10 miliardi di cellule vive da assumere fino a 4 settimane per garantire un buon insediamento dei ceppi batterici buoni.
Lactogermine plus fermenti lattici è un integratore a base di probiotici e vitamine del gruppo B, indicato per favorire il ripristino del fisiologico equilibrio della flora batterica intestinale che può essere alterato da squilibri alimentare o terapie antibiotiche.
Come ripristinare l'equilibrio intestinale?
- Dieta: mangiare in modo vario determina una flora intestinale diversificata, i cibi fermentati come yogurt, crauti e kefir contengono batteri sani, principalmente lattobacilli, molto attivi contro i batteri che causano malattie nell'intestino.
- Limitare l'assunzione di zuccheri: soprattutto artificiali che aumentano batteri cattivi.
- Consumare prebiotici: che stimolano la crescita di batteri sani.
- Non esagerare con gli antibiotici: che eliminano batteri buoni e cattivi senza distinzione.
Come ripristinare la flora batterica intestinale in modo naturale
Una dieta sbagliata probabilmente è la causa dello squilibrio batterico, gli alimenti da aggiungere all’alimentazione quotidiana potrebbero essere:
- Verdure tipo spinaci e cavoli
- Pesci tipo salmone e sgombro
- Carni fresche
Ridurre invece:
- carni lavorate, salumi e carne in scatola
- carboidrati
- alimenti ricchi di zucchero
Quanto tempo ci vuole per ripristinare la flora intestinale?
Ci vogliono almeno sei mesi per ripristinare la flora intestinale, ma piccoli miglioramenti si possono ottenere già in 7 giorni, ecco alcuni suggerimenti:
- L'esercizio fisico ha un effetto diretto sui batteri intestinali, che a loro volta migliorano il metabolismo e la capacita cardiorespiratoria. Senza esagerare, troppo esercizio comporta stress che impatta sulla flora intestinale in maniera negativa.
- Mangiare fibra che aumenta la varietà batterica della flora intestinale e contrasta le malattie legate all'obesità.
- Combattere lo stress che influisce sulla flora intestinale a lungo termine.
- Fare un esame medico per scoprire eventuali infezioni o squilibri, ad esempio esistono parassiti e agenti patogeni che possono vivere nell’intestino causando molti problemi.
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