Doposole per bambini come sceglierlo: i nostri consigli
Doposole per bambini come sceglierlo
La maggior parte dei genitori ha ben chiara l'importanza della protezione solare durante i mesi estivi, ma la pelle delicata e sensibile dei bambini è sempre a rischio scottature. Dunque, doposole per bambini come sceglierlo? Vediamo in che modo trattare le scottature solari del bambino ed evitare che si ripetano.
Qual è il miglior doposole per bambini?
Per evitare qualsiasi brutta sorpresa dopo una giornata al mare con i bambini è necessaria una crema solare ad ampio spettro contro i raggi UVA e UVB, naturalmente con un fattore di protezione di almeno 30+.
Se nonostante tutto il bambino, magari con la pelle molto sensibile, presenta arrossamenti e principi di scottature, è un ottimo rimedio rinfrescare la pelle con un impacco fresco o un bagno tiepido aggiungendo del bicarbonato di sodio lenitivo o un paio di cucchiai di farina d'avena in polvere. Dopo aver tamponato la pelle, ecco che un doposole specifico per bambini può idratare nel modo giusto e riparare tempestivamente i danni dei raggi UV.
Due prodotti da tener presente:
- BioNike Defence sun Baby & Kid Fluido doposole idratante. Formula idratante specifica per rinfrescare la pelle delicata e sensibile dei bambini. Con l’esclusivo PRO-REPAIR Complex aiuta a contrastare i danni del sole, anche dopo l’esposizione, promuovendo i meccanismi di riparazione biologica della cute. Grazie a ingredienti dalle proprietà lenitive, attenua arrossamenti e dona immediato sollievo, lasciando la pelle morbida ed idratata.
- Helan Linea Bimbi Morbido latte doposole che lascia sulla pelle dei bambini un senso di freschezza dopo l'esposizione al sole.
Gli estratti ricavati dal succo di Aloe vera e dai fiori di Calendula e Camomilla, ricchi di mucillagini, gli olii di Jojoba e Oliva e la Vitamina E svolgono un'azione idratante calmante.
Ingredienti doposole
Tutti i prodotti per bambini sono realizzati con una maggioranza di ingredienti naturali da utilizzare con sicurezza anche sulla pelle più sensibile. Tra i più comuni:
- Glicerina,
- burro di karitè,
- burro di cacao,
- olio di cocco,
- aloe barbadensis (aloe vera),
- niamicide.
Cosa si può usare al posto del doposole?
Dopo aver raffreddato la pelle del bambino, è bene procedere immediatamente con un’idratazione extra, la disidratazione in corso si può bloccare applicando una crema fresca e delicata e senza alcool. Le formule di aloe vera sono molto diffuse per le scottature solari ma alcuni bambini potrebbero essere allergici. Il consiglio resta sempre quello di utilizzare prodotti doposole ideati proprio per i bambini e per la loro pelle delicata. Tra le creme idratanti più sicure ci sono quelle alla vitamina E, vanno applicate un paio di volte al giorno, soprattutto prima di andare a dormire.
Posso usare il doposole come crema idratante?
Il doposole può essere assolutamente usato come crema idratante, il principio del prodotto è uguale per tutte e due le formulazioni. Anzi il doposole contiene alcuni vantaggi aggiuntivi, ad esempio sono molto fluidi per essere assorbiti facilmente e aiutare la pelle a rinfrescarsi, oppure hanno ingredienti lenitivi, come l'aloe vera o l'olio di cocco, per dare quel sostegno extra alla pelle che si è disidratata al sole. In effetti il doposole può essere utilizzato ogni giorno per mantenere una pelle liscia e un effetto confortevole tutto l'anno così come una crema idratante viso dopo sole che può fare molto per la skincare quotidiana. Da non dimenticare poi che il doposole in genere ha profumazioni piacevoli che sanno di estate e che in pieno inverno possono regalare buon umore inaspettato.
Quante volte mettere il doposole?
Se la pelle ha subito danni causati dal sole, quante volte va messo il doposole? Il doposole può essere applicato tutte le volte che è necessario, anzi è estremamente importante assicurarsi che la pelle danneggiata sia mantenuta idratata per evitare la desquamazione. Quando la pelle è guarita, si può ridurre l’applicazione a una volta al giorno. Inoltre, il doposole assicura un'abbronzatura più lunga e duratura, il segreto è proprio l’idratazione extra che evita che la pelle diventi secca e squamosa. Da applicare subito dopo la doccia, con la pelle appena tamponata in modo che ci sia ancora una leggera umidità che aggiunge ulteriore idratazione.
Cosa usare come doposole
Un’alternativa al doposole? In cucina ce ne sono alcune molto di moda nei tempi passati
- Tè. Preparare un te nero o un te verde molto carico, l’acido tannico e la teobromina presenti nel tè aiutano a rinfrescare le scottature, le catechine, aiutano a prevenire e riparare i danni alla pelle. Da utilizzare nell’acqua del bagno o fare degli impacchi.
- Bucce di patate. Le patate forniscono una grande idratazione e hanno proprietà antibatteriche naturali che aiutano nella guarigione.
- Cetrioli. Frullare un cetriolo freddo fino a ottenere una consistenza liscia e quindi applicarlo generosamente sulle parti scottate oppure utilizzarlo a fettine sulle palpebre e dove c’è più bisogno per un discreto sollievo topico.
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